Con l’arrivo dell’inverno, la stufa a pellet diventa una vera e propria risorsa, e, come qualsiasi oggetto, anch’essa necessita di una periodica manutenzione per garantire prestazioni valide ed efficienti, ma soprattutto per non avere all’improvviso brutte sorprese.
Prendersi cura della propria stufa a pellet è il miglior modo per assicurarsi una maggiore durata della stessa e per prevenire la comparsa di problemi; una corretta manutenzione non è solo sinonimo di igiene, ma consente anche la massima efficienza.
Cosa tratteremo
Manutenzione periodica e ordinaria
Dopo aver compreso quanto sia importante pulire la propria stufa a pellet, è bene sapere che esistono due tipologie di manutenzione: manutenzione professionale e manutenzione ordinaria.
La pulizia ordinaria si effettua tutti i giorni, prima dell’accensione della stufa, attraverso un semplice aspirapolvere; gioca un ruolo fondamentale, in quanto una migliore combustione prevede anche un notevole risparmio sulla quantità di pellet utilizzata. Alcuni modelli sono dotati della funzione “pulizia stufa”, che prevede una pulizia superficiale dello strumento; questa funzione viene utilizzata soprattutto quando si consuma una quantità notevole giornaliera di pellet. In ogni caso, prima dell’utilizzo è sempre consigliato visionare che la pulizia sia stata effettuata bene. La rimozione della cenere è molto importante, altrimenti si rischia che possano nascere delle formazioni di fuliggine, compromettendo il funzionamento della stufa a pellet. Insomma, la manutenzione è un procedimento da non sottovalutare, potremmo definirlo essenziale.
La manutenzione straordinaria, invece, è eseguita annualmente dai tecnici addetti, che verificano lo stato della stufa a pellet prima che venga messa in funzione per il riscaldamento della stagione invernale.
Per chi abbia le conoscenze necessarie, può optare per riparare in autonomia alcune parti della stufa a pellet. Ci sono numerosi siti online, come ecoteksrl.it, dove poter acquistare i pezzi di ricambio per la propria stufa a pellet.
Stufa a pellet: come pulirla?
Pulire la stufa a pellet è molto semplice: il vetro, sia esternamente sia internamente, richiede una pulizia periodica; non è necessario utilizzare detergenti aggressivi, basterà l’aspirapolvere. Nel caso di una pulizia più approfondita, le parti da pulire saranno:
- piano fuoco;
- braciere;
- cassetto della cenere.
La pulizia interna risulta un po’ più complessa, in quanto è necessaria una maggiore attenzione: anche in questo caso basterà munirsi di un’aspirapolvere e rimuovere la cenere, nel caso dovessero esserci delle incrostazioni, prelevando il braciere, sarà possibile svolgere una pulizia più approfondita. È importante ripetere questi passaggi ogni giorno, o almeno ogni due giorni, per far sì che la stufa possa garantire prestazioni efficienti e soddisfacenti. Nel caso si fosse eccessivamente impegnati per dedicarsi quotidianamente alla pulizia della stufa a pellet, basterà osservare se ci sono più residui del solito e procedere alla pulizia. Nel caso della pulizia straordinaria, la pulizia sarà focalizzata su:
- camera degli scambiatori: da ripetere una volta al mese;
- condotto della cenere: trattandosi di un procedimento molto impegnativo, si effettua solo una volta l’anno;
- condotti scarico dei gas e canna fumaria: anche in questo caso, è necessario effettuare questo passaggio una sola volta all’anno.
La pulizia straordinaria può sembrare molto complessa, a tratti ostica, ed è proprio per questo motivo che è necessario l’intervento di un tecnico specializzato del settore. Procedere alla pulizia straordinaria privatamente, privi di qualsiasi competenza, potrebbe compromettere definitivamente il corretto funzionamento della stufa a pellet. Dunque, è consigliato attendere l’intervento del tecnico, magari prenotandolo con anticipo per non attendere più del dovuto.
Pulizia stufe a pellet: perché è importante?
La pulizia della stufa a pellet è molto importante. È indispensabile che nella camera di combustione ci possa essere una libera circolazione dell’aria e di conseguenza una migliore combustione.
La fase di pulizia è molto semplice e intuitiva: la prima cosa da fare è isolare i tubi e procedere alla pulizia con uno strumento adibito a ciò; in un secondo momento, quando la stufa sarà spenta, si può prelevare il cassetto dove sono raccolte le ceneri e pulire minuziosamente anche la griglia. Infine, sarà necessaria anche la pulizia della “trama” del filtro.
Queste piccole attenzioni ci consentono di godere del massimo comfort e del calore di casa durante la stagione invernale.