L’acquisto e l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento domestico è un grande investimento, simile a quello di un nuovo veicolo.
Tra le varie opzioni disponibili, è importante scegliere la soluzione che si adatti alle proprie esigenze e al budget di cui si dispone.
Inoltre, non bisogna sottovalutare il fattore ecologico inteso come rispetto della salute della famiglia e dell’ambiente oltre che l’ottimizzazione dei consumi energetici.
Cosa tratteremo
Quali sono i migliori impianti di riscaldamento?
Scegliere un impianto di riscaldamento per la propria abitazione, oggi, offre soluzioni molteplici.
Se si dispone di un sistema ad aria forzata con condutture collegate e si desidera utilizzare la vecchia canalizzazione, è preferibile trovare un’unità di riscaldamento compatibile con tali canali.
Se, invece, si cerca di installare una mini unità split o un sistema radiante, il discorso sarà molto diverso.
Gli impianti di riscaldamento che vanno per la maggiore oggi sono, tuttavia, due: la caldaia a condensazione e la caldaia a biomassa.
In riferimento a queste ultime soluzioni, vediamo nel dettaglio cosa sono e che vantaggi possono offrire in termini di riscaldamento e di consumi energetici una volta installate in un ambiente domestico.
La caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione è un impianto a gas che consente di riscaldare l’acqua direttamente dalla rete elettrica in combinazione con il gas quando si apre un rubinetto, quindi non sarà necessario un bollitore per l’acqua calda o un serbatoio per quella fredda sul tetto. La particolarità di questo impianto sta nella capacità di recuperare il calore latente, condensando il vapore acqueo dei fumi di scarico.
Tra l’altro è importante aggiungere che sono anche molto convenienti ed efficienti dal punto di vista energetico, poiché l’acqua viene riscaldata all’istante anziché essere conservata in un serbatoio.
Un ulteriore vantaggio è che l’acqua calda viene erogata a pressione di rete, il che consente, per esempio, di farsi una doccia con un potente getto senza la necessità di installare una pompa separata.
Va sottolineato che molti modelli disponibili sul mercato sono anche dotati di una centralina intelligente che permette di gestire l’accensione dei suddetti elementi riscaldanti in determinate fasce orarie.
La caldaia a biomassa
Un’altra valida opzione per il riscaldamento della propria abitazione consiste nello scegliere una caldaia a biomassa.
Si tratta, infatti, di una soluzione alternativa a una di tipo tradizionale con i vantaggi di essere ecologica, economica per i costi di gestione e ad alta efficienza energetica.
La particolarità della caldaia a biomassa, infatti, consiste nella tipologia di combustibile, di origine naturale. Sono tre le opzioni: il pellet, la legna e il cippato.
Tuttavia, tra le caldaie a biomassa oggi vanno per la maggiore quelle alimentate a pellet, che sono dei cilindretti di materiale compresso proveniente dagli scarti della lavorazione del legno.
Le caldaie a biomassa presentano il vantaggio di emanare più calore nella stanza (in genere il 10% totale in KW).
Questa soluzione di riscaldamento è funzionale ed elegante, senza contare che si possono anche alimentare tutti i radiatori presenti nell’abitazione ed avere acqua calda dai rubinetti.
Le caldaie a biomassa per le abitazioni in genere non richiedono particolari interventi di manutenzione né tantomeno modifiche all’impianto di riscaldamento preesistente.
È un’ottima soluzione per godere di un ambiente adeguatamente riscaldato, spendendo poco e senza danneggiare l’ambiente!