Come si sa, a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, il Governo ha emanato un’ulteriore provvedimento per aiutare gli italiani a far fronte ad alcune spese di carattere edilizio. Il Decreto Rilancio entrato in vigore il 19 maggio, è diventato legge il 17 luglio 2020, ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2020. Le novità che si concretizzano con il Decreto Rilancio sono in prima linea il superbonus al 110%, novità sulla scuola e sul lavoro da casa (smart working), bonus auto, cassa integrazione e aumento delle pensioni di invalidità.
Cosa tratteremo
Ecobonus 2020: di cosa si tratta
Si vuole porre un occhio di riguardo all’Ecobonus 2020 ossia un superbonus al 110% che si divide in ecobonus (per i lavori di miglioramento energetico) e sisma bonus (per i lavori di diminuzione del rischio sismico). É il settore edilizio protagonista della scena finanziaria al quale il sottosegretario Riccardo Fraccaro, ha voluto tendere la mano essendo un settore in gravi difficoltà.
Rientreranno in questo superbonus i lavori che verranno eseguiti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre del 2021 (data estesa al 30 giugno 2022 per quei lavori di miglioramento energetico di edilizia popolare ) con uno sgravio fiscale recuperabile in 5 anni e con la possibilità di cedere il credito a terzi come ad esempio le banche, o ricevere uno sconto direttamente in fattura dalla ditta che si occuperà dei lavori, avendo quindi dei lavori di ammodernamento quasi a costo zero.
Di seguito una risorsa specifica sulle detrazioni fiscali degli infissi nel 2020 preparata da Infissi Lombardia.
Per poter usufruire del 110% di bonus bisogna rientrare in alcuni requisiti:
- É necessario migliorare l’edificio di almeno due classi energetiche;
- Va presentata l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) prima dei lavori e a lavori ultimati;
- Serve una certificazione rilasciata da un tecnico abilitato il quale dichiari che le spese da sostenere non siano state “gonfiate”;
- Infine, se si opta per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, il commercialista o un CAF dovranno rilasciare un visto di conformità.
Lavori trainati e lavori trainanti
Non tutti i lavori di ammodernamento rientrano nel super bonus del 110%. Per molte migliorie si può usufruire di percentuali più basse da applicare. Per sostituire finestre e infissi, caldaie, schermature solari il bonus è dal 75% al 50%. Essi sono considerati lavori trainati.
Rientrano nell’ecobonus 2020 al 110% i lavori detti trainanti:
- Isolamento termico alle pareti esterne degli edifici il quale deve comprendere almeno il 25% della superficie dell’edificio e i materiali che verranno usati devono essere conformi alle disposizioni di legge;
- Interventi sulle parti in comune degli edifici come ad esempio il cambio dell’impianto di climatizzazione invernale, la creazione di un impianto di riscaldamento centralizzato nonché di uno che fornisca acqua ad uso sanitario;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione degli edifici unifamiliari all’interno di condominii purché abbiano almeno un’entrata indipendente;
L’ecobonus al 110% si estende inoltre:
- Ad altri lavori di ammodernamento energetico;
- All’installazione di impianti fotovoltaici;
- A tutti i lavori che erano previsti dal precedente ecobonus;
- All’installazione delle colonnine per la ricarica delle autovetture elettriche.
Il superbonus è esteso inoltre alle seconde case per un massimo di due unità abitative, sono esclusi gli edifici di lusso come castelli e ville. Per il sisma bonus non c’è limite quantitativo. Esso viene utilizzato per quelle azioni che devono mettere in sicurezza edifici facenti parte della zona 1, zona 2 e zona 3. La zona 4 è esclusa perché è quella con minor rischio sismico.
Come ottenere l’ecobonus al 110% per gli infissi
Nello specifico per far sì che i lavori detti trainati rientrino nell’ecobonus al 110% ottenendo la detrazione fiscale possibile, devono essere riallacciati ai lavori trainanti che abbiamo accennato prima. Quindi qualora si voglia sostituire gli infissi, la sostituzione deve essere contestuale al lavoro trainante nel quale si vuole far rientrare la spesa da sostenere per il cambio di infissi; tutto ciò rateizzato in 5 anni sempre potendo scegliere tra la cessione del credito o il decurtamento in fattura. Per godere dell’ecobonus 2020 l’immobile deve rispettare alcuni requisisti:
- Essere accatastato:
- Avere in dotazione di un impianto di riscaldamento;
- Il pagamento dei tributi inerenti ad esso deve essere in regola;
- Relazione da parte di un tecnico abilitato.
Chi può usufruire dell’ecobonus 2020 per gli infissi?
- Condomini;
- Proprietari;
- Comodatari;
- Locatari.
Chi dichiara il falso va incontro ad un’ammenda tra i 2.000,00 e i 15.000,00 euro.