Tra le varie soluzioni di carattere innovativo ed estetico adottate all’interno delle abitazioni, troviamo le controsoffittature.
Sostanzialmente, possiamo dire che le controsoffittature nascono con l’obiettivo principale di nascondere, in un certo senso, alcuni elementi negativi dal punto di vista estetico. Ma non solo. Questa soluzione è utilizzata anche per rendere migliori le prestazioni della propria abitazione e quindi di tutta la struttura.
Per esempio, si può adottare una controsoffittatura per ridurre la presenza di umidità, per nascondere dei difetti e così via. Dunque, parliamo di una soluzione estremamente flessibile. Inoltre, i controsoffitti possono essere utilizzati anche per abbassare l’altezza del soffitto, in modo da ridurre lo spreco di gas prodotto per il riscaldamento della casa. Vengono anche usati per contenere gli impianti di climatizzazione o di illuminazione.
La grande versatilità dei controsoffitti è dunque il punto di forza, non a caso vengono ormai utilizzati in ambiti diversi, sia nelle abitazioni private che nei locali commerciali.
In questo articolo vogliamo vedere nel dettaglio come sono fatti i controsoffitti, quali sono le tipologie e le caratteristiche principali.
Cosa tratteremo
Cosa sono i controsoffitti?
Abbiamo parlato diffusamente di cosa sono i controsoffitti e perché sono sempre più apprezzati e utilizzati. Ma vogliamo analizzare in particolare quella che è la loro struttura.
Infatti, generalmente sono composti da intelaiature di legno o metallo che vengono poi applicati direttamente al soffitto, lungo le pareti perimetrali oppure vengono appesi.
Anche la tipologia di chiusura può essere in due modi diversi: continua o discontinua. Nel caso di chiusura continua, viene fissata alla struttura una rete metallica a maglie. Invece, per la chiusura discontinua si applicano alcuni giunti che collegano i vari elementi e hanno la particolarità di poter essere smontati rapidamente e semplicemente.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il materiale utilizzato per il controsoffitto è il classico cartongesso. In casi particolari si possono, invece, impiegare materiali come sughero o lana di vetro.
Quali sono le caratteristiche delle controsoffittature?
Ci sono alcune caratteristiche importanti che rendono le controsoffittature così tanto utilizzate e apprezzate. Prima di tutto occorre sottolineare il fatto che i controsoffitti sono fonoassorbenti. Ma non è tutto: sono ideali per il cablaggio e il contenimento degli elementi relativi alle canalizzazioni.
Appare evidente come le controsoffittature vengono impiegate con frequenza sempre maggiore, tanto è vero che la maggior parte delle abitazioni di nuova costruzione le prevedono fin dal progetto iniziale. Parliamo d’altronde di elementi che hanno diversi vantaggi, come la loro grande facilità di installazione, la rapidità con la quale possono essere montate e il fatto che si adattano a numerosi contesti differenti.
Ovviamente, a fronte di benefici evidenti, è bene dire che ci sono anche alcuni aspetti negativi di cui bisogna tenere conto. Ad esempio, vi è un basso livello di resistenza nel caso di utilizzo di materiali isolanti, a differenza invece di quelli metallici o in legno che risultano essere resistenti.
Dunque, è chiaro che prima di decidere di procedere con una controsoffittatura, è bene analizzare nel dettaglio quali sono i pregi e i difetti di questa soluzione.
Ad ogni modo, come abbiamo accennato in precedenza, le controsoffittature si adattano perfettamente sia in ambito domestico che in ambito lavorativo. Inoltre, è innegabile il fatto che abbassando l’altezza dei soffitti si otterrà un risparmio energetico non indifferente.
Quali sono le tipologie di controsoffittature?
Esistono numerose tipologie di controsoffittature, vediamo nel dettaglio quali sono e, soprattutto, che tipo di caratteristiche hanno.
- Controsoffitto fonoassorbente. In questo caso si può scegliere tra un gran numero di materiali diversi, come per esempio il metallo, il legno o cartongesso. Si tratta di una soluzione standard che si adatta perfettamente ad ogni ambiente.
- Controsoffitto diffrattore. Si tratta della soluzione perfetta per i locali pubblici che necessitano di un livello qualitativo, dal punto di vista estetico, molto elevato.
- Controsoffitto fonoisolante. Questa è sicuramente la soluzione più adottata nei contesti condominiali. Infatti, l’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo i rumori che inevitabilmente ci sono tra un piano e l’altro, migliorando quindi il comfort acustico.
- Controsoffitto baffles. Questa tipologia viene applicata soprattutto in caso di presenza contemporanea di impianti di climatizzazione. La particolarità è che è sia fonoassorbente che diffrattore.