Le porte sono quegli elementi di casa a cui non si pensa quasi mai. Per ricordarci che esistono devono far rumore, essere sbattute dal vento. Altrimenti le apriamo e le chiudiamo esattamente come respiriamo o come chiudiamo le palpebre, in modo automatico e senza fermarci a guardarle. Eppure anche le porte invecchiano. Anche le porte subiscono l’usura del tempo oppure i micro spostamenti dell’edificio che possono causare piccole variazioni.
Prendi l’abitudine di guardare le porte di casa con attenzione: lo stato del legno, la funzionalità delle maniglie, la ferramenta (i cardini, ad esempio) che le costituiscono e capire se e quanto hanno bisogno di attenzione. Se sarai abbastanza attento potrai evitare di dover chiamare un falegname o di doverle restaurare a costi esorbitanti. Ecco come fare una giusta manutenzione periodica delle porte.
Cosa tratteremo
Gli elementi di una porta
Impara innanzi tutto a conoscere bene tutti gli elementi di una porta. Di solito è fatta in legno, con o senza parte centrale in vetro. Può anche essere fatta in laminati con o senza rivestimenti. Le maniglie sono elementi importanti perché di solito devono adeguarsi allo stile della stanza e del resto di casa. Serratura, cardini, ganci sono elementi di ferramenta da considerare.
In caso di problemi o difetti, sostituirli non è un problema. Infatti trovi online la ferramenta per porte e puoi metterti alla prova con cacciaviti e trapano per applicarla tu stesso. Assicurati però che ogni pezzo sia sostituito da uno simile o uguale, che si adatti senza causare danno. Lo stesso bisogna fare per le maniglie. Quanto alla superficie, una volta capito come trattare il materiale di cui è composta basterà comprare il prodotto apposito.
Pulizia della porta
Di base ogni porta, di qualsiasi tipo, si pulisce con un panno asciutto – o appena umido – che toglie via la polvere. Ma se il legno è pregiato o se è vecchio è bene proteggerlo anche con qualche prodotto. Passa quindi, per prima cosa, un panno asciutto per togliere la polvere. Poi agisci con una pezza umida per lo stesso motivo. Infine, una volta asciutto, pulisci con un prodotto adatto per il legno, o con un nutriente per legni.
La porta in laminato invece ha bisogno solo di panno umido e costante pulizia dalla polvere, senza prodotti chimici di sorta. La porta con pannello di vetro o totalmente in vetro va pulita in base alla tipologia di cristallo. Un vetro liscio viene pulito con panni morbidi e prodotti detergenti appositi. Per una porta smerigliata o “sabbiata” meglio limitarsi ad acqua e panni per evitare una eccessiva azione sul vetro lavorato. Le maniglie e la ferramenta in genere si lucida con i prodotti appositi.
Come riparare i danni
Se il problema non è la polvere ma un graffio, un danno o l’usura, l’ideale sarebbe affidarsi a un professionista esperto. Se comunque vuoi fare da te, ricorda alcune cose importanti. Prima di ridipingere il legno bisogna scartavetrarlo per bene, a lungo, e curarlo con olio per legno.
Se il problema sono i cardini o altre parti di ferramenta, potrai gestirla da solo su suggerimento degli esperti che ti venderanno il materiale sostitutivo. Per i danni alle porte in laminato o in vetro, il consiglio è quello di evitare di fare da solo. A meno che tu non abbia una persona esperta che supervisiona i tuoi gesti dando suggerimenti adeguati.