Di fronte ad un muro la scelta del dettaglio è sempre cruciale, che si tratti di un restauro o altro.
Se la struttura lo consente, al posto dell’intonacatura si può scegliere di lasciare i mattoni a vista. Si tratta di una soluzione che, però, deve essere ben ponderata. La parete sottostante, infatti, deve essere in una condizione tale da consentirci di lasciare sotto l’occhio la tessitura in terracotta e cemento.
Guardando alcuni esempi le idee però si chiariscono rapidamente. Le soluzioni si sono dimostrate vincenti soprattutto se frutto dell’occhio esperto di un architetto, di un designer o anche semplicemente di un appassionato.
Le soluzioni con mattoni a vista si prestano bene sia per interni che per esterni.
Cosa tratteremo
Pareti nude
Una sala piccola e piuttosto spoglia con pareti completamente a mattoni nudi, con un soffitto non troppo alto, perfettamente bianco e illuminato da una plafoniera centrale.
Un arredamento minimal con vari richiami al design anni ’60 che lasciano molto spazio vuoto. Sul pavimento parquet grezzo, magari di recupero o spazzolato. Oppure, delle piastrelle grandi in cotto lucido. Una soluzione perfetta per una living room con una grande finestra laterale.
Lo spunto interessante è quello della disposizione dei divani e del televisore. Non devono trovarsi né controluce né in ombra ma bensì lungo la direttrice che vede la finestra solo di lato. Così si può godere del relax della sala in ogni momento e le pareti nude restano ben illuminate.
Un effetto adattissimo ad una casa restaurata è quello di scegliere la cucina con una parete in mattoni e foratini parzialmente distrutti ed inserti di intonaco. Questi suggerisco uno work in progress, ossia l’impressione di un ambiente che era destinato originariamente ad altro.
Sempre restando in un’ottica di restauro e recupero, in una camera rettangolare, dove il letto occupi gran parte di una parete, si può lasciarla a mattoni parzialmente intonacati sfruttando un effetto di ricontestualizzazione. La stanza assume un aspetto in bilico fra il provvisorio ed il perfettamente finito, suggerendo un’immagine provvisoria ma stabile.
Muri parziali in mattoni
I mattoni a vista possono essere utilizzati per ricavare le strutture portanti delle mensole, gli incassi per gli elettrodomestici e tutte le parti di supporto presenti in una cucina o in sala.
La scelta possibile è quella di integrarle con legno o parti in materiali laccati. Senza, però, trascurare inserti in metallo, sia smaltato che lucidato. A seconda dell’ambiente dove si intende inserire il mattone a vista si possono anche utilizzare lamine in ferro ossidato e stabilizzato. Questi, infatti, grazie all’effetto ruggine, richiamano direttamente il mattone, ideale per un ambiente con camino o un punto focale.
Il mattone può essere lasciato a vista sia per sottolineare la robustezza del muro o della struttura, e per mantenere visibili le vecchie soluzioni sottostanti. È il caso delle abitazioni ricavate da fienili ed essiccatoi, che hanno le pareti dei piani rialzati a trama di mattoni e vuoto, per far passare l’aria.
In questo caso si può mantenere l’effetto di trasparenza alla luce della griglia di laterizio, chiudendo l’ambiente interno con pareti a vetro. Oppure si può chiudere la maggior parte del muro con una copertura sottile, lasciando aperti spiragli più o meno grandi, che mantengono in penombra l’ambiente.
Una scelta piuttosto complessa, ma che può essere anche integrata aprendo vere e proprie finestre, sfruttando la luce filtrata e quella piena.