Le prestazioni di un sistema di riposo dipendono in buona parte dal materasso e dalla struttura sulla quale esso poggia, ovvero la rete a doghe. Formata da un’intelaiatura in metallo alla quale sono assicurate, in appositi alloggiamenti o guide in plastica, assi in legno ricurvo; la funzione della rete è quella di sostenere in maniera uniforme il molleggio (o il materasso) creando un sistema integrato che possa garantire un comfort ottimale durante il riposo. Pertanto, la scelta della rete a doghe è importante tanto quanto quella del materasso per dormire bene e godere di un sonno ristoratore. Ma quali sono gli aspetti da valutare per individuare l’opzione migliore e più adatta alle proprie esigenze? In questo articolo cerchiamo di rispondere a questo interrogativo in maniera dettagliata.
Cosa tratteremo
Valutare correttamente le dimensioni
Per quanto possa sembrare banale, le dimensioni della rete a doghe devono combaciare con quelle del materasso. A tal riguardo, però, va tenuto conto che uno stesso formato può presentare dimensioni variabili; prendiamo ad esempio un letto a piazza singola: benché la misura standard per il mercato italiano sia 80×190 cm, in commercio esistono anche materassi lunghi 195 cm o 200 cm; in aggiunta, un singolo ‘large’ è largo 10 cm in più mentre quelli ‘maxi’ raggiungono il metro di larghezza. Lo stesso discorso vale anche per i matrimoniali e le altre tipologie di molleggio.
Ragion per cui, non basta scegliere una rete singola per un materasso singolo ma occorre avere ben chiare le dimensioni precise del supporto, così da acquistare una struttura portante perfettamente congruente. Questo aspetto non va sottovalutato, in quanto una rete troppo piccola (o troppo grande) difficilmente garantisce un sostegno uniforme, e ciò va a discapito del comfort durante il riposo notturno. Ad ogni modo, le possibilità di scelta non mancano di certo; è sufficiente consultare il catalogo di reti a doghe di inmaterassi.it, un e-commerce specializzato in soluzioni per il riposo, per avere un’idea più precisa di quali siano i prodotti disponibili sul mercato.
Caratteristiche delle doghe
Le doghe in legno formano la parte elastica della struttura di sostegno del materasso; sono generalmente ricavate da legno di faggio o betulla, due essenze in grado di garantire prestazioni notevoli in termini di sostegno e deformazione elastica. Tali prerogative sono legate anche alle dimensioni delle doghe; la maggior parte di quelle in commercio ha una larghezza standard di 68 mm, anche se esistono reti equipaggiate con doghe da 38 mm; lo spessore, invece, non dovrebbe essere mai inferiore ai 18-20 mm.
Struttura della rete
La configurazione di una rete a doghe può essere di due tipi:
- a campata singola, ossia formata da un solo ordine di assi; caratterizza soprattutto i letti singoli;
- a doppia campata, formata da due ordini di assi, vincolati ad un montante centrale in ferro. Viene adoperata per i letti matrimoniali, francesi e a una piazza e mezza.
Il consiglio è di optare sempre per una rete a doppia campata qualora il letto preveda un materasso più grande di uno singolo; il montante centrale, infatti, offre un miglior supporto, in quanto ammortizza più facilmente le sollecitazioni a cui è sottoposta l’intera struttura.
Il numero delle doghe è un altro aspetto da prendere attentamente in considerazione; una rete di buona qualità non conta meno di 13-14 doghe (specie se si tratta di elementi di larghezza standard); naturalmente, il numero deve aumentare considerevolmente se lo spessore delle doghe è di soli 38 mm.
Infine, un occhio di riguardo merita anche la cassa esterna che incorpora l’intero sistema di riposo (materasso e rete); solitamente è in legno rivestito ed assolve anche una funzione estetica. È importante che le finiture siano di qualità e, dal punto di vista pratico, che il rivestimento sia sfoderabile e facile da lavare.