Può capitare nella frenesia della vita quotidiana di non avere il tempo da dedicare alla casa e quella parete rimasta spoglia, con la scusa della luminosità, è in attesa di essere valorizzata con qualcosa che sia in armonia con gli altri complementi di arredo.

Una situazione abbastanza comune, ed è per questa ragione che abbiamo pensato di compilare una guida con idee e consigli pratici su come riempire una parete vuota in salotto.

Parete vuota in salotto? Ecco come riempirla

Aver preso consapevolezza di avere nel proprio salotto tutta una parete completamente vuota è il primo passo per riempirla in maniera creativa e divertente; quindi il consiglio è quello di prendersi un po’ di tempo per osservare e riflettere. Infatti, il primo impulso potrebbe essere quello di prendere un bel catalogo e lasciarsi andare al più sfrenato shopping compulsivo, correndo però il rischio di saturare l’ambiente e perdere l’unica cosa positiva di avere una bella parete libera nel salotto: la luce. È invece proprio dalla luce che dobbiamo partire.

Un buon modo per farlo è quello di considerare lo spazio vuoto come parte integrante di qualunque complemento di arredo, funzionale o meno, che andrà a caratterizzare la parete.

Probabilmente la soluzione che rivoluzionerà il salotto è un piccolo dettaglio, e poiché siamo in vena di giustificazioni, probabilmente tutto il tempo passato a chiedersi come riempire questo specchio bianco (o colorato) era funzionale allo scopo.

L’invito alla riflessione ci piace, ma poiché qualche istante di pratica vale più di tonnellate di teoria, abbiamo qualche suggerimento concreto con la speranza che possa essere di ispirazione. Ecco quindi due idee classiche, due moderne e una bizzarra per riempire la parete vuota di un salotto.

Specchio

Qualcuno ha parlato di specchi? Sì, noi, facendo riferimento alla parete con il suo nulla appeso sopra; è un modo di dire che spesso si spende in ambiente tecnico quando si ha la necessità di rappresentare uno spazio vuoto e riflettente come solo una parete sa essere quando spoglia di arredi.

Si tratta di un grande classico, ideale per rifinire, proteggendo proprio quell’idea di luce di cui abbiamo parlato nelle recenti riflessioni, un arredamento di un salotto i cui canoni sono appunto classici, ma con un “ma”: lo specchio è la prima delle due soluzioni classiche che vogliamo proporre, ma la cornice? Se la cornice, invece fosse moderna? Osare fa parte del gioco, quindi, perché non provare?

Libreria classica o mensola?

La seconda proposta ultra classica è la libreria, un arredamento che non tramonterà mai e che non poteva mancare anche in questa compilazione di idee e suggerimenti. Non rimane che sciogliere il nodo a proposito della scelta ultima: libreria classica, quindi a pavimento con scaffalature, oppure magari è meglio scegliere per delle mensole, più leggere e meno invasive dal punto di vista dello spazio? Non si può escludere di optare per entrambe le cose, magari con una libreria bassa e nella parte più alta delle mensole, così facendo andiamo a creare un po’ di movimento che permette di ottenere un effetto di leggerezza.

Quadri, cestini e piatti

Una tendenza moderna è quella di riempire una parete con piatti, cestini o magari delle composizioni fatte da differenti formati di stampe. L’idea di per sé non è certo nuova, ma si può interpretare in chiave moderna nel contenuto. Il risultato finale sarà quello di una parete che conserva il suo rapporto tra spazio e luce ma con il valore aggiunto di aver creato un movimento, magari colorato, che valorizzi il salotto senza stravolgerlo e appesantirlo.

Mattoni faccia vista

Una parete vuota la si può valorizzare rivestendola con dei mattoni faccia vista che spezzino la percezione dello spazio rispetto agli altri perimetrali. Si tratta di una soluzione di tendenza, più invasiva rispetto ad altre e certamente più definitiva. Un intervento del genere va pesato bene per non ritrovarsi dopo alcuni mesi con qualcosa che possa stancare e difficile da rimuovere.

Gigantografia

Può sembrare bizzarro riempire una parete nella sua totalità con una immagine, ma la qualità delle stampe vettoriali al giorno d’oggi, permettono effetti molto realistici di paesaggi o qualunque altro tipo di immagine secondo gusto personale e stile degli interni già installati nel salotto. L’effetto finale è quello di una finestra aperta verso uno spazio esterno, ma non è detto, la scelta del contenuto è poi soggettiva, ma l’idea che stiamo proponendo suggerisce questo effetto.