Nonostante la recente decisione, da parte dei vertici della BCE, di non alzare i tassi dei mutui dopo un lustro di aumenti, le compravendite in Italia non sembrano propense ad aumentare.

Come evidenziato dal report trimestrale dell’Agenzia delle Entrate con i dati OMI, a livello nazionale è stato possibile notare, nel corso dei primi tre mesi di quest’anno, una perdita di quota del 7,2% rispetto al periodo gennaio – marzo del 2023.

I tassi, infatti, sono ancora troppo alti per molti aspiranti acquirenti. Inoltre, i prezzi degli immobili rimangono inarrivabili, soprattutto nelle grandi città.

Questo sta portando sempre più persone a orientarsi verso l’affitto e i proprietari a valutare i trucchi per rendere la propria casa appetibile sul mercato delle locazioni. Scopriamo alcuni consigli utili al proposito nelle prossime righe!

Imbianca le pareti

Prima di presentare la tua casa sul mercato degli affitti, tinteggia le pareti ricorrendo a una vernice antimuffa. Spesso, infatti, si creano delle aree caratterizzate dalla presenza di muffa sui muri a causa della poca aerazione di ambienti dove regna l’umidità, come per esempio il bagno.

Non connotare troppo lo stile dell’arredamento

Quando una persona affitta una casa, sa già di avere poca libertà per quanto riguarda l’estetica degli interni. Questo è il motivo per cui, nel momento in cui ci si trova nei panni del proprietaro, è bene evitare di connotare troppo l’arredamento.

Puntare su colori neutri come il bianco, il beige e i toni del marrone chiaro e su arredi multifunzione è una scelta che può rivelarsi vincente e che permette di evitare di sentirsi dire diversi no perché gli interni della casa non incontrano il gusto del potenziale inquilino.

Qualità prima di tutto!

Può sembrare un consiglio banale, ma se ci si ferma un secondo a riflettere non lo è per niente: arredare la casa che si ha intenzione di affittare con mobili di qualità è fondamentale.

In questo caso più che mai, vale il detto “Chi più spende, meno spende”. Essenziale è uscire dallo schema mentale secondo il quale una casa in affitto possa essere gestita con superficialità perché tanto non è la residenza principale.

Risparmia tempo

La scelta di affittare casa è una soluzione molto apprezzata da chi cerca una rendita passiva e, di riflesso, ha intenzione di sganciare il tempo dal denaro che guadagna.

Purtroppo, l’obiettivo dell’ottimizzazione totale del tempo è spesso ostico da perseguire fin da subito. Per arredare una casa da affittare, si gira da un negozio all’altro, consultando architetti e altri professionisti.

Oggi come oggi, si può facilmente bypassare anche questo ostacolo. In che modo? Grazie alle società che si occupano di servizi di general contractor. Di cosa si tratta di preciso? Di aziende che gestiscono progetti di arredamento ex novo, concentrandosi, oltre che sulla scelta dei mobili e degli accessori, anche sul progetto illuminotecnico e sulla selezione delle finiture.

Fondamentale, come in tutti i casi in cui si ha a che fare con professionisti che lavorano nel mondo della casa, è tutelare il proprio investimento affidandosi a realtà con alle spalle una lunga esperienza nel campo.

Se, per esempio, stai pensando di affittare il tuo immobile di proprietà nel capoluogo lombardo per monetizzarlo in vista di un evento importante come le olimpiadi invernali Milano – Cortina, puoi scegliere di affidarti ad un general contractor a Milano come CLM Design, realtà di riferimento in città – e non solo – da tanti anni.

Non ingombrare troppo gli spazi

Se scegli di procedere autonomamente – le realtà che forniscono servizi di general contractor hanno nel loro team architetti e interior designer – evita di ingombrare eccessivamente gli spazi.

Farlo non aumenta certo il loro fascino agli occhi di un potenziale locatario e neppure la comodità!