Informale, globale, audace, eccentrico, sofisticato. Se questi termini non spaventano ma intrigano, arredare un soggiorno eclettico potrebbe significare vincere in fatto di stile, giocando la carta vincente dell’originalità.
Cosa tratteremo
Breve storia dell’eclettismo
Selezionare ed armonizzare in una nuova sintesi. Nel XIX e nel XX secolo il mix di elementi destinato a creare qualcosa di nuovo e originale. Fu ampiamente usato nei campi dell’architettura e del design di interni, dove si includevano mobili, motivi decorativi ed elementi legati alla tradizione folcloristica di vari paesi. Nella miscela, ogni singolo elemento perdeva il suo valore economico o artistico intrinseco per partecipare al valore estetico complessivo della composizione.
Cosa significa eclettico nell’arredamento in senso moderno
Mescolare elementi provenienti da epoche e stili diversi, il vecchio e il nuovo, dal bohemien al moderno. Unire la raffinatezza orientale alla praticità occidentale, passando dall’ethnic al più elegante e raffinato pezzo d’antiquariato.
Non sono presenti formalità e simmetria, ma un’imprescindibile comodità e funzionalità.
Designer moderni, italiani e stranieri, hanno cercato l’eclettico nel singolo pezzo di arredamento, creando contrasto tra forme e materiali. L’italiano Alessandro Mendini mescola stili dal lusso classico all’hip hop nello stesso oggetto, così come l’americano Jonathan Adler.
A rendere speciale l’eclettismo nell’arredamento è che per funzionare deve essere guidato da uno spirito artistico e fortemente personale; nonché il fatto che sia naturalmente diacronico.
Il soggiorno è la stanza più “vissuta” della casa, quella più di rappresentanza, in cui si trascorre la maggior parte del tempo e si ricevono e/o intrattengono gli ospiti. Proprio questo, il soggiorno si presta più che mai ad essere arredato in stile eclettico, ma allo stesso tempo sono molteplici i fattori di cui tener conto, oltre al gusto e alle esigenze personali.
Come rendere un soggiorno eclettico equilibrato e gradevole
Per rendere un soggiorno eclettico si parte dalla diversità degli stili, che può essere resa coerente e armoniosa da uno o più comuni denominatori. Principalmente il focus è su colori e illuminazione, ma anche un pizzico di ironia.
Di grande aiuto è scegliere un punto focale nell’intero ambiente, in genere una parete dipinta in un colore intenso ma neutro, ad esempio il grigio scuro o un elegante blu navy. L’ illuminazione invece deve risultare soffusa e uniforme, con un solo elemento messo in risalto su questo sfondo. Alcune idee possono essere il divano Chesterfield ,un quadro dall’imponente cornice dorata barocca o una statua di marmo. Questo stratagemma permette di far “riposare” lo sguardo.
Utilizzare lampade che mettano in risalto l’uno o l’altro angolo del soggiorno è un altro trucco per concentrare l’attenzione in modo mirato sui singoli elementi evitando l’effetto “caos”.
I mobili in un soggiorno eclettico
Non si tratta tanto di scegliere il tipo di mobile, divano, poltrona, tavolo o credenza, quanto il fatto che i singoli pezzi siano in contrasto fra loro. In sostanza, scegliere quello che piace, con la massima divergenza estetica, ma che rispetti la regola principale: un solo punto in comune con tutto il resto, che non sia lo stile.
La presenza di un particolare colore o tema decorativo che si abbina a quello degli altri elementi? La texture? Il pattern?
Tappezzeria, accessori e suppellettili
Per iniziare con cautela, si può scegliere un colore tenue e neutro per le pareti, lasciando colori vivaci e tappezzerie dai disegni decisi solo per alcune aree limitate. Il colore intenso potrà essere il leitmotiv per gli altri elementi che andranno a comporre arredo e decoro. Un esempio? Piccoli mobili, lampade, specchi, quadri, cornici, in cui ci si può sbizzarrire sin dal primo momento con il vintage e l’etnico.
Per le suppellettili via libera ai ricordi dei viaggi, all’antiquariato prezioso e al collezionismo: i piccoli oggetti possono essere sostituiti quando stancano, e offrire nuovi spunti di conversazione con gli ospiti.
Una personalità eclettica e originale ha sicuramente bisogno di rinnovarsi e di rinnovare gli spazi in cui si muove.
Il soggiorno eclettico è un work in progress
C’è quindi la necessità di specialisti di interni che abbiano l’abilità, l’esperienza e la conoscenza per realizzare un soggiorno eclettico funzionale ed esteticamente gradevole?
Probabilmente affidarsi ad un interior designer potrebbe risolvere il problema in modo definitivo. Tuttavia vi consigliamo di provare gli accostamenti tra i pezzi di arredamento che piacciono e ispirano. Importante è tenere conto dei consigli forniti dai tanti suggerimenti presenti sulle riviste specializzate, su blog e su piattaforme come Pinterest. Questi possono essere un ulteriore valido aiuto per realizzare un soggiorno eclettico molto ben riuscito: bello, confortevole, funzionale.
Magari da far crescere con il tempo, aggiungendo altri pezzi a quella che, di fatto, è una collezione di mobili e suppellettili con personalità e carattere.