Una cucina piccola è una grande opportunità per sperimentare e per costruire uno spazio funzionale, elegante è molto personale. L’importante è sfruttare ogni centimetro quadrato a disposizione, puntando al giusto connubio tra praticità estetica, lasciando da parte la tentazione di sovraccaricare con troppi accessori.

Il design della cucina è forse il più difficile in assoluto, perché si tratta di un ambiente destinato a essere vissuto molto più di altri.

Tanto da sperimentare

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Purtroppo per noi negli ultimi anni le dimensioni degli appartamenti sono diventate sempre più ridotte e a farne le spese è puntualmente la cucina, che per qualche motivo finisce per diventare un ritaglio a volte di tre metri quadri in cui è letteralmente impossibile aggiungere sedie e tavoli.

Per fortuna nella cucina le soluzioni minimal e molto ridotte sono all’ordine del giorno e uno stimolo per designer e progettisti per sfruttare al meglio ogni centimetro quadrato a disposizione senza perdere comfort, puntando al massimo sull’accessibilità di tutto. Infatti, in uno spazio molto piccolo ogni accessorio può essere a portata di mano.

Fare ordine

Come qualsiasi spazio operativo anche la cucina è funzionale se ordinata. Scegliere linee semplici allontana la sensazione claustrofobica dell’affollamento e avere a disposizione mobili modulari e a incasso permette di creare grandi superfici visive.

L’importante è liberarsi di tutto ciò che non serve più e che occupa spazio, un elemento che va preso in considerazione a monte, soprattutto quando ci si trova a sfogliare i cataloghi di elettrodomestici e di accessori e ci si vorrebbe concedere tutto quanto.

Stile Cucina Piccola

In cucina non bisogna rinunciare allo stile, perché il buon gusto è il primo punto per apprezzare un ambiente. Minimalismo e funzionalità devono essere alla base delle scelte stilistiche.

Questo non significa che bisogni accontentarsi di qualcosa di praticamente vuoto. Ci sono mobili fondamentali come cassettiere, carrelli porta pentole e tanti accessori indispensabili, che comprendono per esempio la cappa aspirante, il forno, i lavelli, i frigoriferi e piani cottura ai quali non si può ovviamente rinunciare.

In questo caso conviene sempre guardare in prospettiva durante l’acquisto, scegliendo accessori a incasso, perché quelli freestanding occupano un volume superiore e non sono esattamente pensati per incastrarsi fra loro. Non hanno misure sempre standard e in molti casi sono oversize o destinati a cucine grandi.

La zona di lavaggio, che è importantissima, spesso è quella più sacrificata. La soluzione buona per le cucine piccole è quella di avere un lavello in acciaio, plastica o ceramica da circa 60 cm, perché permette di pulire piatti e stoviglie evitando gli accumuli.

Sarebbe sempre preferibile avere due lavelli, ma in molti casi bisogna rinunciare a questa comodità per il piano di appoggio, rigorosamente in acciaio perché è quello che dura di più.

A fianco troviamo quello di cottura, di solito a 4 fuochi, sopra cui si trova la cappa di aspirazione, un elemento molto importante per slanciare le dimensioni della stanza. Dimenticati delle vecchie con design industriale che sembrano molto provvisorie, ma preferisci invece idee più esteticamente gradevoli e ben inserite nel design generale della stanza.

L’aspiratore, comunque, è un accessorio irrinunciabile altrimenti la cucina comincia a puzzare e a riempirsi umidità. C’è poi da fare conti con il piano di lavoro, che di una cucina piccola è sacrificato e spesso l’unico. Attualmente la tendenza è quella di costruire incassi con pianali estraibili e di sfruttare ogni superficie possibile in prossimità della zona di cottura.

Polifunzionalità e tanti cassetti

La polifunzionalità dei mobili è importantissima e se si possono avere con incassi ripiani e ganci comodi è sempre un buon punto di partenza. Bisogna considerare di inserire molti cestelli estraibili e sfruttare gli angoli con avere mobili ribaltabili e convertibili.

Questi consentono di avere lo spazio per i vari elettrodomestici e per gli accessori, tirandoli fuori solo quando servono. In una cucina ogni angolo superficie dovrebbe nascondere al suo interno un cassettino o un comparto, ovviamente di dimensioni compatibili con quelle necessarie per fare un buon lavoro. Quando si sceglie è importante verificare che ci siano guide scorrevoli molto morbide.

Infine, se la cucina è molto piccola il trucco più importante è la scelta del colore e dell’illuminazione. La stanza deve essere ben illuminata, per vedere tutto, comprese le macchie da togliere. L’atmosfera si crea con una luce calda ma non troppo. Questa stanza è lo spazio in cui si passa tanto tempo e non si vogliono stancare gli occhi.

Per incrementare la percezione del volume meglio scegliere un colore chiaro che va dal bianco fino ai toni pastello o quelli del legno. I materiali devono essere facili da pulire e che permettano di gestire il poco spazio a disposizione con la minore fatica possibile, concentrandosi di più sulla buona tavola e la convivialità.