Se pensiamo a una casa americana vengono senz’altro in mente ambienti ampi, un salotto spazioso e camere da letto maestose. Nonostante questo, la parte della casa più desiderata degli italiani è senz’altro la cucina. A essere apprezzate sono molto spesso le dimensioni, in particolare del frigorifero con due ante e dei piani da lavoro. Molte cucine americane hanno l’isola al centro della stanza, dotata di fornelli e pentole e padelle appese ad appositi ganci.
La tipica cucina italiana, invece, è piccola e funzionale, con pochi elettrodomestici e spesso posizionata in un angolo della casa. Il suo scopo è solo quello di preparare il cibo, diventando di fatto un ambiente della casa poco vissuto nella quotidianità. Una cucina americana è invece ampia e spaziosa, con molti elettrodomestici e tanto spazio per lavorare e stare in famiglia.
Ovviamente, anche tra le varie zone degli Stati Uniti gli stili di arredamento della cucina variano. Ad esempio, una cucina tipica californiana sarà molto diversa da una texana, anche se la parola d’ordine in ogni caso rimane sempre la stessa: accoglienza.
Ecco alcuni consigli e idee per arredare una cucina in perfetto stile americano.
Cosa tratteremo
Elettrodomestici, domotica e automazione
In ogni cucina americana sono presenti molti elettrodomestici. Dal frigo a due ante fino al frullatore, passando per il forno a microonde: nelle cucine statunitensi non manca proprio niente.
Oltre all’abbondanza e alla varietà, un altro aspetto fondamentale di questo stile di arredamento è l’automazione. L’obiettivo è ridurre al minimo lo sforzo e la fatica, facendo svolgere alle macchine il grosso del lavoro. Un esempio può essere la planetaria, che sostituisce l’uomo nella preparazione di impasti per preparazioni dolci e salate.
Questi strumenti possono andare in contrasto con la tradizione culinaria italiana, che invece prevede preparazioni lunghe anche diverse ore, del tutto opposta alla mentalità americana del “fast food”.
Altri elettrodomestici immancabili in una cucina americana sono il doppio forno, una lavastoviglie capiente, la macchina per il caffè, il forno a microonde e il frigorifero di grandi dimensioni, dotato se possibile di dispenser per l’acqua e macchina per il ghiaccio.
Accoglienza e ampi spazi
Per gli americani la cucina non è solo la stanza in cui si prepara il cibo, ma un vero e proprio luogo in cui tutta la famiglia può trascorrere momenti insieme.
É importante capire la funzione che gli americani riservano alla cucina. Per loro diventa un vero e proprio secondo salotto, dotato di ogni comfort. Per questo, una cucina in stile americano deve essere collocata in una stanza ampia, magari con un ampio tavolo, una televisione e molte sedie. In questo modo la cucina diventa un ambiente dinamico e vivibile.
Stile di arredamento
Lo stile delle classiche cucine americane si è sviluppato nel corso degli anni, traendo spunto da molte correnti diverse. Anche in questo caso, non esiste uno stile unico per tutti i territori statunitensi, ma ogni zona ha i suoi tratti caratteristici.
Esistono esempi di cucine in stile moderno, con mobili monocromatici con colori accesi, ma anche cucine più tradizionali e con mobili in legno, più simili alla tradizione europea.
Se però ci riferiamo alla vera cucina americana, che ci torna alla mente pensando alle serie TV statunitensi, questa rispecchia senz’altro lo stile yankee. Questo stile prevede stanze molto grandi, tavoli imponenti e sedie eleganti. Le parole d’ordine per una cucina in stile yankee sono sfarzosità e maestosità.
L’importanza dell’isola centrale
In ogni cucina americana, il fulcro è senz’altro l’isola centrale. È ampia, dotata da un lato di piano cottura e lavello, e dall’altro di bancone con sedie o sgabelli su cui poter mangiare. In aggiunta, sono presenti ripiani e scomparti per riporre accessori o pentole.
Per essere in perfetto stile americano, l’isola centrale dovrà avere linee geometriche spigolose ed essere realizzata con materiali moderni, come l’acciaio. I colori dovranno essere invece vivaci, in modo da far risaltare al massimo tutta l’sola.
Il resto della cucina sarà intorno ad angolo, ma il fulcro della stanza sarà sempre l’isola.
In alcuni casi, però, può non essere possibile installare un’isola centrale, ad esempio per problemi di spazio. Un buon compromesso si può trovare con una penisola, posizionata in modo da dividere il salotto dalla cucina. Anche in questo caso si guadagna molto spazio e si trasforma la cucina in una zona living.