Finestre e portefinestre dai vetri brillanti sono sinonimo di cura e di pulizia, ma soprattutto nella stagione autunnale è difficile mantenerli impeccabili.
Nello specifico, esistono dei trucchi del mestiere per ottenere vetri perfetti e senza aloni.
Scopriamo insieme i vecchi rimedi casalinghi della nonna per vetri puliti e splendenti, e come mantenerli così a lungo.
Cosa tratteremo
La pulizia degli infissi
Non solo gli agenti atmosferici mettono a dura prova la brillantezza dei vetri delle finestre, ma anche la polvere, le ditate dei figli e le orme degli amici a 4 zampe che condividono la casa.
Prima di tutto è bene ricordare che è necessario mantenere gli infissi puliti, utilizzando dei prodotti specifici a seconda del materiale.
Nel caso degli infissi in legno, ad esempio, si raccomanda di non utilizzare alcun tipo di detersivo chimico e di limitarsi a un panno in micro-fibra ben strizzato. Al massimo si può usare un po’ di sapone neutro di Marsiglia.
Se le finestre sono in alluminio e in PVC, si può usare del comune detergente sgrassante oppure del detersivo per piatti diluito con poca acqua tiepida.
Può capitare che il PVC ingiallisca, quindi si può optare per la soluzione casalinga a base di acqua, bicarbonato, acqua ossigenata e un comune detersivo per lavare i piatti.
Soluzione per lavare gli infissi in PVC ingialliti
- 1 l di acqua,
- 3 cucchiai di acqua ossigenata da 40 volumi,
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio,
- 1 cucchiaino di detersivo per piatti sgrassante.
È necessario passare la soluzione sugli infissi e lasciar agire un’ora, quindi risciacquare con cura.
Per pulire gli ingranaggi in alluminio puoi utilizzare uno spazzolino da denti, ma sempre con delicatezza.
Come lavare i vetri delle finestre con i rimedi casalinghi
Per pulire a fondo i vetri di finestre e portefinestre si possono utilizzare i prodotti disponibili al supermercato, oppure delle soluzioni fatte in casa, come:
- acqua e aceto bianco, sgrassante naturale per eccellenza e potente disinfettante per le superfici;
- acqua e sapone neutro, basta diluirlo dentro un erogatore in spray colmo d’acqua e passarlo sui vetri, quindi risciacquare bene;
- detersivo per piatti diluito in una bacinella di acqua calda, da applicare con la spugna umida sui vetri, quindi risciacquare bene;
- patata cruda, un ottimo rimedio casalingo per ottenere vetri brillanti. Basta tagliare a metà una patata e passarla sulla parte piatta, quindi risciacquare per bene con acqua calda.
Tutti i passaggi per ottenere vetri brillanti
Per pulire i vetri senza aloni e ottenere una superficie brillante, segui questi semplici passaggi:
- come prima cosa, è necessario eliminare la polvere sui vetri con un panno antistatico;
- immergere il panno in micro-fibra nel detersivo e strizzarlo con molta cura, fino a che non diventerà umido;
- passarlo sui vetri;
- asciugare con pelle di daino o con della come carta da giornale quotidiano.
Gli errori da non fare mai quando si lavano i vetri
Ecco, invece, gli errori da non fare:
- lavare i vetri quando c’è troppo caldo o in una giornata troppo soleggiata, perché i raggi farebbero asciugare il detersivo troppo presto, prima che faccia effetto;
- usare il detersivo puro, senza diluirlo;
- usare spugne abrasive;
- usare carta assorbente da cucina che può lasciare peli e residui difficili da rimuovere;
- usare acqua fredda, poiché ha un potere sgrassante minore di quella calda e si mescola con difficoltà con i prodotti detergenti.