Hai sentito parlare di effetto cracklè ma non sai esattamente di cosa si tratta e vuoi approfondire le tue conoscenze? Oppure sei appassionato di decoupage e fai da te e vorresti realizzare lavoretti utilizzando questa tecnica?
In questa guida pratica ti spiegheremo come realizzare il Cracklè passo per passo, partendo dai materiali necessari fino allo svolgimento della tecnica.
Cosa tratteremo
Cos’è l’effetto Cracklè e come iniziare
Con il termine inglese cracklè, o nella versione francese craquelure o craquelè, si indica una particolare tecnica, che in italiano potremo definire crettatura.
Si tratta di una pittura mirata ad anticare gli oggetti attraverso la screpolatura: dai vasi alle cornici, dalle piastrelle ai mobili e perfino alle pareti. Attraverso questa pratica si ottiene una pittura ad effetto crepe davvero particolare, in grado di conferire un aspetto vissuto e vintage.
Applicando uno strato di colla vinilica tra due strati di vernice acrilica, possiamo dare agli oggetti un’immagine del tutto nuova e diversa. L’effetto cracklè può essere realizzato su molteplici materiali. Tuttavia, specialmente per il legno, bisogna prestare maggiore attenzione e assicurarsi che sia stato trattato, in modo da evitare un risultato sbiadito.
Ma di cosa abbiamo bisogno per iniziare a realizzare i nostri lavoretti? Per ottenere l’effetto cracklè non necessiteremo di un’attrezzatura molto costosa, ci servono:
- pennelli e colori acrilici,
- colla vinilica,
- screpolante,
- idropittura,
Parliamo, quindi, di strumenti facilmente reperibili in qualsiasi negozio di bricolage o di fai da te.
Una volta preso tutto l’occorrente, si parte dalla base dell’oggetto scelto, che deve essere pulita e levigata. Per fare ciò, è fondamentale passare una mano di colla vinilica diluita con acqua, fare asciugare e stendere con il pennello una o due passate di idropittura, a seconda delle condizioni della superficie da lavorare. Se non sei completamente soddisfatto, dopo questo passaggio, puoi utilizzare la carta vetrata per rendere l’oggetto perfettamente liscio.
A questo punto, la base è pronta per essere pitturata ed è arrivato il momento di dare una nuova immagine all’oggetto.
Come realizzare un effetto cracklè perfetto
Scegli quindi due colori acrilici a tuo piacimento, preferendo sempre due tonalità a contrasto, in modo da rendere l’effetto cracklè più evidente.
Il colore che stenderai per primo sarà quello che darà vita alle crepe. Per cui, se vuoi creare delle crepature scure, passa prima il colore più scuro e assicurati di stenderlo in maniera uniforme, magari dando una seconda passata una volta asciutto completamente.
Quando anche la seconda mano si sarà del tutto asciugata, stendi lo screpolante, possibilmente utilizzando un pennello piatto. Con l’esperienza capirai se preferisci crepe fini o invece più grosse e profonde. Da questo, infatti, dipenderà la tecnica di applicazione dello screpolante, che sarà ben steso nel primo caso e più consistente nel secondo.
Una volta trascorso il tempo necessario per una completa asciugatura, passa all’applicazione del secondo colore, che sarà quello maggiormente visibile sull’oggetto. Sii molto delicato in questa fase e utilizza un pennello soffice per non disperdere lo screpolante sottostante.
Aspetta che l’oggetto si asciughi completamente: vedrai formarsi le tanto attese crepe e l’effetto cracklè sarà finalmente visibile.
Se sei impaziente e vuoi accelerare il processo di asciugatura finale, puoi anche utilizzare una pistola ad aria calda.