Il mondo dell’irrigazione negli ultimi anni ha fatto grossi passi in avanti grazie soprattutto all’introduzione sul mercato dell’ala gocciolante. Questo particolare e resistente tubo, che integra i gocciolatori opportunamente distanziati, rappresenta infatti una soluzione pratica, veloce e abbastanza semplice anche dal punto di vista dell’installazione.
L’ala gocciolante non è solo adatta per gli orti, ma anche per l’irrigazione di serre, frutteti e campi aperti di vaste dimensioni. Esistono diverse tipologie di tubi da adattare alle specifiche esigenze di coltivazione ma che hanno in comune alcune caratteristiche di base.
Cosa tratteremo
Ala gocciolante: caratteristiche generali
Per prima cosa è bene precisare che con l’espressione ala gocciolante si identifica un tubo per l’irrigazione provvisto di gocciolatori (clicca qui), ovvero di fori che possono avere un diametro differente.
Solitamente l’ala più diffusa presenta un diametro da 16 millimetri, ma non mancano versioni che arrivano a 20 millimetri, spesso utilizzate per linee lunghe e di grossa portata. Il consumo di ciascun gocciolatore può essere differente, ma il range è circa 2 litri all’ora.
Altro parametro che contraddistingue l’ala gocciolante è il passo, cioè la distanza presente fra un gocciolatore e l’altro. Il passo standard è pari a 33 millimetri, ma anche in questo caso la misura potrebbe variare ed è in genere compresa fra 15 e 100 millimetri.
Quanto alla lunghezza della bobina, l’offerta sul mercato è abbastanza vasta ed infatti esistono soluzioni che possono oltrepassare anche 1 chilometro. In ogni caso una bobina tradizionale è di 100 metri e può essere scelta nel colore nero o marrone per mimetizzarla meglio con il terreno. Il colore dunque non influisce sulle prestazioni.
Alla luce di quanto specificato, le caratteristiche standard di un’ala gocciolante sono: diametro 16, portata 2,1 litri all’ora, spaziatura 33 centimetri e lunghezza 100 metri.
Funzionamento dell’ala gocciolante
Ogni impianto costruito con l’ala gocciolante in genere presenta la tubazione principale, solitamente realizzata in polietilene, dalla quale si diramano un numero variabile di tubi più piccoli che attraversano una fila di piante o vasi. L’acqua andrà poi ad irrorare le radici con gocce che in maniera lenta fuoriescono dai fori, così da evitare ristagni idrici.
Si precisa che l’acqua andrà prelevata da un normale rubinetto adatto a tale scopo e nel rispetto delle leggi vigenti. In genere non è permesso usare acqua potabile che proviene dall’acquedotto. Il consumo idrico dipende poi dalla grandezza del terreno da irrigare, dall’orto o dal giardino.
Occorre segnalare che dalla centralina non parte solo la tubazione principale, ma si può anche montare un dispositivo per gestire lo smistamento dell’acqua, ovvero per programmare la pressione e gli orari in cui iniziare e terminare l’irrigazione.
L’installazione dell’ala gocciolante prevede anche l’aggiunta di alcuni pratici accessori come ad esempio manicotti, gomiti, curve o T. In caso di orti, giardini e vasi con fiori, i tubi di irrigazione andranno fissati al terreno utilizzando degli appositi picchetti di plastica.
Per poter allungare la vita dell’ala gocciolante è importante non trascurare la manutenzione periodica. A questo riguardo viene consigliata l’installazione a monte dell’impianto di un sistema filtrante che servirà a ridurre l’accumulo di sporcizia e detriti che possono ostruire i gocciolatori.
Anche un labirinto a flusso turbolento potrà tornare utile per mantenere la pressione più stabile.
Le gocciolanti di buona qualità sono anche anti strozzamento, ovvero non soggette a curvature che provocano l’interruzione dell’irrigazione.
I tubi sono anche resistenti allo schiacciamento e presentano tutta una serie di accorgimenti costruttivi per evitare che con il passare del tempo le radici possano ostruire i fori dai quali fuoriesce l’acqua.
Vantaggi dell’ala gocciolante
Adatta per frutteti, orti, vigneti e serre, l’ala gocciolante consente una corretta irrigazione delle specie vegetali evitando al contempo inutili sprechi idrici o la necessaria presenza dell’operatore.
Preparare manualmente un impianto di irrigazione a goccia provvisto di tubi e gocciolatori è un’attività che potrebbe rivelarsi abbastanza lunga, oltre che dispendiosa. Bisogna infatti forare il tubo, installare i gocciolatori, fare attenzione alla spaziatura e all’allineamento.
Acquistando invece l’ala gocciolante si potrà realizzare un impianto di irrigazione funzionale in pochissimo tempo, risparmiando in modo significativo sul costo della componentistica.
I gocciolatori saranno inoltre distanziati in modo corretto, così da distribuire l’acqua a tutte le piante senza bagnare le foglie. L’acqua riuscirà a penetrare nelle radici con conseguente riduzione delle infestanti.
Bisogna considerare che l’ala gocciolante permette anche di realizzare rapidamente impianti adatti per terreni particolarmente estesi, proprio allo scopo di ottimizzare tempi e costi dell’irrigazione.
A differenza degli impianti tradizionali, installando l’ala gocciolante non si verificano ristagni dannosi che favoriscono l’insorgenza delle muffe, malattie varie o la proliferazione di insetti nocivi.
Le foglie restano asciutte, aspetto che promuove una sana crescita delle piante.