Asciugare i panni nel più breve tempo possibile è un’esigenza che accomuna la maggior parte delle persone, soprattutto quelle che vivono in appartamenti senza balconi. Un’esigenza perlopiù invernale, quando l’umidità presente nell’aria e le basse temperature esterne non consentono ai capi lavati di asciugarsi velocemente.
L’asciugatrice con tamburo è un elettrodomestico indispensabile per migliorare la tua vita domestica. Vediamo insieme quali sono le sue caratteristiche.
Cosa tratteremo
Come utilizzare l’asciugatrice
Per definizione, questo elettrodomestico ha lo scopo di asciugare i capi bagnati dopo il lavaggio in lavatrice.
Esistono diversi programmi per quasi tutti i tipi di tessuto, ognuno con caratteristiche di potenza e velocità del ciclo di asciugatura diverse. È bene inserire i capi all’interno del cestello dell’asciugatrice non appallottolati. Bisogna prestare attenzione soprattutto ai pantaloni e alle maniche di felpe e maglioni. In questo modo l’asciugatura sarà il più possibile uniforme. Inoltre, per lo stesso motivo, il numero dei capi non deve essere eccessivo e deve sempre rispettare il quantitativo massimo consentito.
È consigliabile disporre l’asciugatrice in un luogo arieggiato. Può essere posizionata direttamente sopra la lavatrice così da ridurre lo spazio d’ingombro.
Come funziona l’asciugatura a tamburo
L’asciugatura a tamburo è possibile con uno specifico tipo di asciugatrice dotata di una centrifuga (il tamburo, appunto) che, ruotando ad alta velocità, asciuga gli indumenti in essa riposti.
Si tratta di un modello di ultima generazione che, a differenza dei precedenti (a ventilazione, a condensazione e con pompa di calore) non immette calore né aria né umidità nell’ambiente. Per questo motivo l’asciugatrice a tamburo sta ormai soppiantando i modelli precedenti. Questi ormai sono diventati obsoleti sia per il tipo di asciugatura che effettuano e sia perché richiedendo tempi di utilizzo più lunghi, influendo negativamente sulla spesa di corrente elettrica.
Attenzione: verificare sempre l‘etichetta dei capi che vogliamo mettere nell’asciugatrice. Perché sia possibile farlo, deve essere presente il simbolo del quadrato con inscritto un cerchio.
È possibile, inoltre, che all’interno del cerchio vi siano uno o due puntini. Nel primo caso è possibile inserire il capo in asciugatrice impostando il ciclo ad una temperatura ridotta, nell’altro caso invece la temperatura può essere normale.
I vantaggi dell’utilizzare l’asciugatrice
Asciugare i capi in asciugatrice è importante soprattutto se si vive in zone con un grande tasso di umidità e non si ha possibilità di stendere i panni all’aperto.
Gli stendini pieni di panni bagnati in casa, oltre che esteticamente poco piacevoli e piuttosto scomodi da gestire, hanno il grande svantaggio di aumentare notevolmente la quantità di umidità presente nell’aria. Le conseguenze possono essere spiacevoli non solo per la nostra salute ma anche, per esempio, per i muri della nostra casa.
I vantaggi dell’asciugatura a tamburo
L’asciugatura a tamburo – o asciugatura in tumbler – è piuttosto rapida perché i modelli che la consentono sono solitamente di una buona classe energetica. Questo riduce notevolmente i tempi di utilizzo, portando un innegabile vantaggio sia di tempo che per il portafogli, perché il consumo di energia elettrica è molto ridotto.
Inoltre, riduce notevolmente il tempo da dedicare alle faccende domestiche perché i capi estratti dall’asciugatrice possono essere riposti senza essere stirati (un altro bel risparmio dal punto di vista dell’energia elettrica!). L’asciugatura a tamburo, infatti, aiuta a distendere le fibre dei tessuti, perciò una volta estratti i vestiti sarà sufficiente piegarli o appenderli per poi riporli nel proprio armadio.
Una grandissima comodità!
Gli svantaggi dell’asciugatura a tamburo
Purtroppo non tutti i capi sopportano un’asciugatura di questo tipo. È bene evitarla, per esempio, per la lana, per la seta, per il lino e per alcune fibre particolari. È sconsigliata anche per capi con applicazioni e per tessuti molto elasticizzati o particolarmente tecnici.
In ogni caso, sulle etichette dei capi è riportato il simbolo che indica di non utilizzare questo tipo di sistema: si tratta di un quadrato con inscritto un cerchio, entrambi barrati da un’unica grande X.