Il difficile periodo che stiamo vivendo implica una diversa gestione nei comportamenti e nello stile di vita. Il mantenimento di un adeguato distanziamento sociale spesso mal si concilia con il mondo del lavoro, soprattutto in quei settori dove è la manualità a farla da padrone.
E’ sicuramente il caso del settore dell’edilizia, uno dei motori trainanti dell’economia italiana, che si è ritrovato a Marzo a porre un freno alle attività lavorative di costruzione di nuovi edifici (o di ristrutturazione e messa in sicurezza dei vecchi), comportando ritardi nelle tempistiche di lavorazione ed aumento nei costi delle materie prime; anche il lavoro di molte ditte è vincolato al rispetto di rigidi controlli sanitari e di piani operativi di sicurezza adeguati.
La ripresa dei lavori (nei mesi estivi sembra ripreso il volume di affari), contestuamente all’aumento dei casi riscontrati negli ultimi giorni, preoccupa molti di coloro che vorrebbero effettuare interventi di ristrutturazione (anche alla luce degli incentivi previsti per portarli a termine ottenendo dei corposi sgravi fiscali, come nel caso del Supebonus 110% per interventi di riqualificazione energetica) ma si sentono frenati dal doversi barcamenare tra cantieri ed operai in giro per la casa, con annesse problematiche nel mantenere il distanziamento sociale.
In realtà non tutti gli interventi di ristrutturazione presentano queste problematiche, soprattutto se a monte c’è un buon livello di organizzazione che consente di lavorare velocemente ed in sicurezza.
Un esempio tra questi è sicuramente l’isolamento termico degli edifici, un modo intelligente di riqualificare la casa dal punto di vista energetico, consentendo di incrementare il livello di benessere termico di chi ci abita.
Con l’isolamento (o coibentazione per utilizzare un termine più tecnico) si minimizzano gli sprechi dovuti all’eccessivo utilizzo di riscaldamenti e sistemi di raffreddamento, che aiutano sicuramente a migliorare la temperatura percepita, scongiurano problemi di condensa e consentono un reale risparmio energetico!
Se vogliamo risparmiare sulle spese energetiche e migliorare la qualità di vita all’interno della casa, l’isolamento termico rimane una delle armi più importanti che abbiamo, soprattutto se l’edificio nel quale viviamo risale a trenta o quarant’anni fa,
Rimandare un intervento di questo tipo a causa delle restrizioni Covid non è la cosa giusta da fare, prima di tutto perché il freddo è ormai alle porte e poterlo trascorrere con una temperatura percepita ottimale è sicuramente buona cosa (si possono recuperare anche 3-4 gradi centigradi nel breve periodo!), inoltre non vi devono essere preoccupazioni dovute ai lavori che devono essere eseguiti, in quanto si può sempre verificare con la ditta prescelta il modo migliore per portare avanti i lavori in sicurezza.
Cosa tratteremo
Un esempio di isolamento termico in sicurezza e nel rispetto delle normative Covid-19
Se vogliamo fare poi un esempio virtuoso di come si possa conciliare la qualità di un intervento di isolamento termico con la sicurezza e la poca invasività di intervento, sul mercato troverete numerose ditte che effettuano interventi di isolamento termico delle intercapedini, ossia gli spazi vuoti delle mura perimetrali che causano dispersioni termiche che si possono facilmente evitare isolandole termicamente.
É possibile conciliare questo tipo di intervento con le rinnovate esigenze di sicurezza? Per parlarne abbiamo contattato un esperto nel settore della coibentazione delle intercapedini, Federico Calvanelli di Coibentare Casa.
Perché i clienti si rivolgono a voi per richiedere l’isolamento delle intercapedini di casa?
“Facciamo questo lavoro da 40 anni, non siamo solo una delle tante realtà del territorio ma una garanzia per molti proprietari di abitazioni che si sono rivolti a noi e che possono testimoniare positivamente sulla qualità del nostro operato.
Molti con il tempo hanno compreso l’importanza che la coibentazione delle intercapedini ha assunto nel complesso quadro della riqualificazione energetica degli edifici. Il vuoto presente in esse (variabile a seconda del loro spessore) contribuisce ad aumentare le dispersioni termiche in casa, facendo perdere preziosi gradi centigradi sulle temperature registrate giornalmente che devono essere in seguito recuperati con la costante accensione dei termosifoni.
In un periodo come questo le spese inutili andrebbero tagliate, non credete? Se è possibile risparmiare sul riscaldamento e rendere più efficiente la vostra casa dal punto di vista energetico, credo sia questo il momento di agire!”.
É vero che l’intervento di isolamento delle intercapedini si può effettuare in sicurezza?
“Senza alcun dubbio. Non pensate di ritrovarvi operai in casa per settimane con annessa necessità di dovervi trasferire altrove. La coibentazione delle intercapedini è veloce da effettuare e rispetta tutte le buone norme di distanziamento sociale che stiamo tutti rispettando in questo periodo”.
“Il lavoro viene portato a termine in poche ore, massimo una giornata lavorativa. Si lavora esclusivamente sulla parete nella quale è presente l’intercapedine, di conseguenza lavoriamo solo all’interno della stanza selezionata, ma possiamo anche optare, di concerto con il proprietario di casa, un intervento direttamente sulla parete esterna, senza nemmeno dover entrare in casa vostra”.
Il lavoro è rapido ed inoltre siamo muniti di tutti i dispositivi di protezione necessari; inoltre lavoriamo sempre in due operatori soltanto scongiurando il problema di affollamento in cantiere! Se abitate in un condominio possiamo comunque lavorare esternamente fino al 7° piano lasciando le attrezzature a terra, ed in piani superiori al 7° possiamo comunque portare al piano l’attrezzatura di lavoro, facendo entrare solo una tubazione che servirà per forare la parete ed isolare l’intercapedine con apposite schume. Quando avremo terminato provvederemo alla rasatura dei fori ed il proprietario non dovrà fare altro che imbiancare la parete”.
Quali sono i vantaggi che si ottengono una volta isolata l’intercapedine di un’abitazione?
“Già nell’immediato noterete un recupero di almeno 2-3 gradi centigradi rispetto alla situazione pre-isolamento. Grazie a questo lavoro che prevede comunque dei costi molto inferiori rispetto ad un cappotto termico (inoltre lo potete effetuare in autonomia senza richiedere il parere dei condomini, se abitate per l’appunto in un condominio) avrete una considerevole riqualificazione energetica, risparmierete in bolletta grazie ai minori consumi e potrete ottenere anche un miglioramento complessivo della classe energetica di casa, che consente di avere una valutazione superiore in sede di vendita immobiliare”.
Considerate anche che per questi interventi sono stati messi in campo numerosi incentivi fiscali (che potete richiedere se usate materiali isolanti che rispettano i criteri ambientali minimi previsti dalla legge, come la schiuma isolante che utilizza la nostra ditta, ISOFOR).
Non fatevi spaventare dalle problematiche che stiamo vivendo attualmente, il momento di investire IN SICUREZZA sulla vostra abitazione è adesso!”