Con l’arrivo delle feste natalizie, si rinnova la tradizione di acquistare o regalare la Stella di Natale, una pianta molto resistente e bella, che può durare anche diversi mesi se si adottano le giuste cure.
La Stella di Natale (nome scientifico: Euphorbia Pulcherrima), qualunque sia il suo colore è solitamente venduta in piccoli vasi, ma se piantata direttamente nel terreno può anche diventare un piccolo alberello. Questa pianta viene associata al Natale per il colore rosso delle foglie, anche se è possibile acquistarne altri tipi con foglie bianche o rosa. Per poter prolungare la durata della Stella di Natale è necessario curarla, vediamo insieme come fare.
Cosa tratteremo
Evitare di innaffiare spesso
La Stella di Natale è una pianta di origine tropicale, che ben sopporta la siccità, di conseguenza per evitare che le foglie cadano o appassiscano è opportuno innaffiarla di rado: basteranno poche gocce di acqua alla settimana.
È importante non esagerare e lasciare che vi siano dei ristagni, ma innaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto. Se la pianta resiste fino al periodo estivo, le innaffiature devono essere più frequenti e aggiungere all’acqua delle sostanze nutritive per concimare la pianta.
Esposizione della Stella di Natale
La Stella di Natale, per mantenersi integra e sana, necessita di molta luce. Per questo è opportuno collocarla in ambienti della casa molto luminosi.
In base alla stagione, la pianta dovrà essere posizionata in terrazzo o in giardino per godere dei raggi diretti del sole quando le giornate sono calde, mentre in inverno è preferibile evitare sbalzi termici e tenerla all’interno della casa.
Per una naturale crescita delle foglie è necessario che la Stella di Natale sia posizionata in stanze ben arieggiate, dove la temperatura non sia troppo alta per evitare l’appassimento delle foglie.
La potatura della pianta
Per poter avere una Stella di Natale che superi i giorni di festa, è necessario procedere alla potatura dei rami appena fioriti: appena le foglie rosse iniziano a cadere, con delle forbici bisogna eliminare i rametti appena nati per una decina di centimetri, in questo modo consentirete la fioritura e la crescita.
Durante il mese di febbraio, sarà necessario rinvasare la pianta per poter concedere maggiore spazio alle radici e aspettare che spuntino nuovamente le foglie.
Eliminare le foglie secche
Per prolungare la vita della Stella di Natale è sempre necessario eliminare le foglie secche o appassite e recidere i rametti rovinati.
Anche se la pianta perde tutte le foglie, non significa che è morta, anzi è un naturale processo di rigenerazione. Quindi è opportuno continuare a innaffiarla e concimarla con frequenza.
Nei primi mesi della primavera, se la pianta sarà stata innaffiata, inizierà a germogliare e a produrre nuovi steli e nel mese di ottobre-novembre compariranno anche le prime foglie rosse.
Come riprodurre la Stella di Natale
Non tutti lo sanno, ma è possibile riprodurre la Stella di Natale per talee, semplicemente utilizzando i rami recisi. Dopo la caduta delle foglie, bisognerà tagliare gli steli e porli in un bicchiere di acqua tiepida; trascorsi dieci-quindici giorni, compariranno le prime radici e sarà già possibile rinvasarla per produrre altre Stelle di Natale.
Per evitare che la pianta muoia o si rovini precocemente, è necessario evitare di spruzzare antiparassitari in giornate molto luminose, altrimenti la Stella di Natale potrebbe presentare zone nerastre e un progressivo deterioramento delle foglie.
Per evitare, invece, che la pianta venga attaccata dalla cosiddetta muffa grigia è necessario non esagerare con le innaffiature.
Ora non ti resta che comprare la tua bella Stella di Natale e prendertene cura!